Quesito numero ventitre

“Perchè non concentrarsi sul presente invece di sperare in un avvenire migliore? […] Non è forse il futuro soltanto una nuova trappola?” (queste domande sono tratte da “Messaggio per un’aquila che si crede un pollo” di Anthony De Mello, ed. Piemme Pocket)

“We should concentrate only on the present and not on the future. Do you approve? […] The future is only a new trap, isn’t it?” (those questions have been written by Anthony De Mello)

12 pensieri su “Quesito numero ventitre

  1. Io preferisco metterla così: concentrasi sul presente per costruire mattone dopo mattone il proprio futuro, cercando di non pensare al futuro come una cosa astratta ma come una meta da raggiungere.

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  2. Quant’è vero! Eppure..chi non lo fa? O ci capita di farlo? Ma è giusto viversi il presente….girare le spalle al passato e comunque cercare di costruire il futuro ma vivendo l’oggi!

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  3. Ah io lo faccio sempre. Penso al futuro è ovvio, perché creo progetti e penso a cose e situazioni nuove, però cerco di vivere il presente intensamente. Poi non è detto che quanto tu hai sperato possa succedere, o che si evolva nel modo che desideri. Quindi, viviamo e se posso senza pensare a nulla. Anche ora.

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