Real bodies: quando la morte diventa arte

Real bodies: quando la morte diventa arte.

Se siete affascinati dal corpo umano e restate a bocca aperta ogni volta che poggiate lo sguardo sull’uomo vitruviano, non potete non visitare la mostra di Gunther Von Hagens dedicata all’anatomia e alla morte.

human-62966_1280

‘Uomo Vitruviano’ di Leonardo link: https://pixabay.com/it/photos/umano-leonardo-da-vinci-62966/

Corpi reali di persone reali donati all’arte campeggiano in una mostra d’eccezione che sarà possibile visitare fino al 5 maggio 2019 presso Lambrate (Milano) nello Spazio Ventura.

Dodici sezioni, ognuna delle quali dedicata ad un apparato del corpo umano, vedranno accostati gli studi anatomici di Leonardo da Vinci a organi e corpi autentici. Del resto le ricerche dello scienziato ed artista italiano sono ancora oggi un riferimento costante per gli studiosi ed appassionati di medicina e arte.

Tra le sezioni della mostra ci sono quelle dedicate alla biomeccanica, all’anatomia comparata e all’immortalità attraverso l’esposizione delle tecniche che permettono la conservazione dei corpi dopo la morte.

Ci sarà anche spazio per gli amanti delle tecnologie come testimoniano l’esoscheletro, la mano e gli occhi bionici, le protesi, la pelle ed i nervi sintetici.

Ampio spazio verrà inoltre concesso agli organi danneggiati dal fumo, dall’alcool e dalle droghe, insomma da stili di vita scorretti e pericolosi.

Interessanti i corpi modellati nell’atto di praticare sport.

Vi consiglio di non perdervi questa mostra suggestiva e provocatoria allo stesso tempo. Per quanto sembri dare spazio solo alla parte finale della vita, in realtà ne esprime appieno il senso profondo di preziosità, unicità e vitalità.

Se avete l’occasione di visitare questa mostra, fateci sapere cosa ne pensate.

Nota bene: ove non diversamente specificato, le foto presenti in questo articolo sono state tratte da https://m.facebook.com/realbodiesworld/

Link:

https://www.realbodies.it

https://m.facebook.com/realbodiesworld/?locale2=it_IT

Maria Domenica Depalo

38 pensieri su “Real bodies: quando la morte diventa arte

  1. Non ho il tabù della morte, anzi ho lavorato a lungo sul tema grazie alla meditazione ma… questa mostra in qualche modo mi respinge. Non credo ci andrei ma sicuramente è molto originale e attirerà molti visitatori.

    Piace a 1 persona

  2. Il corpo umano è qualcosa di così straordinario ce incanta sempre. Anche la parte bionica è un’innovazione incredibile. Basta guardare al passato per capire quanti e quali grandi passi avanti sono stati fatti proprio grazie allo studio del corpo umano!

    Piace a 1 persona

  3. Devo dire che è un’idea molto particolare e che con fatica posso immaginare che quelli siano corpi umani. Sinceramente non è una delle prime mostre che andrei a vedere se avessi un pò di tempo! Ma se ci penso ci sono moltissime occasioni in cui espongono corpi in mostra come nel caso di Pompei ed Ercolano. Per non parlare dei corpi dei santi nelle Chiese…allora ripensandoci tutto assume più senso.

    Piace a 1 persona

  4. Mi piacciono molto le mostre d’arte, ma purtroppo non riuscirò a visitarla questa perché dovrei fare circa 8 ore di viaggio. Però ti ringrazio per avermela fatta scoprire con il tuo articolo.

    Piace a 1 persona

  5. Qualche tempo fa la stessa mostra era vicino casa mia.
    Pensare che i corpi siano ‘veri’ può far rabbrividire, ma se poi ci fermiamo a pensare credo che sia meglio prestare il proprio corpo alla scienze e all’arte che lasciarlo decomporlo in una bara sotto terra.

    Piace a 1 persona

  6. Questa mostra sembra davvero incredibile. Da una parte potrebbe sembrare un po macabra la scelta di utilizzare corpi veri, ma dall’altra è interessante rivedersi in un certo senso con occhi diversi.

    "Mi piace"

  7. Pingback: Real bodies finalmente a Bari | fuoritempofuoriluogo

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.