Libri e donazioni: #ioleggoperché

Libri e donazioni: #ioleggoperché

Gli Italiani sono lettori alquanto pigri. Basti pensare che, in base alle statistiche prodotte dall’Istat, nel 2017 appena il 40% circa della popolazione ha letto almeno un libro nel corso di un anno. Ciò può apparire piuttosto strano e sui generis dal momento che l’Italia è stata ed è tuttora la patria di numerosissimi scrittori e poeti. 

Sempre in base alle indagini condotte dall’Istituto, le regioni con meno appassionati alla lettura sono quelle meridionali (in particolare la Calabria e la Campania) mentre quelle con una maggiore frequenza di amanti del libro sono quelle del Nord (in particolare il Friuli e la Liguria).

A leggere di più sono tuttavia i ragazzi tra i 6 ed i 17 anni e, tra maschi e femmine, ad essere maggiormente appassionata ai libri è la popolazione femminile di qualsiasi età.

woman sitting on floor while reading

Photo by Nicole Berro on Pexels.com

Come incrementare l’abitudine alla lettura? Sicuramente un ruolo fondamentale in tal senso viene svolto dalla famiglia. “Tra i ragazzi di 11 – 14 anni legge l’80% di chi ha genitori lettori e solo il 40% circa di coloro che hanno entrambi i genitori non lettori” (fonte Istat.it). D’altro canto i bambini sono delle vere e proprie spugne: se i genitori leggono, molto probabilmente lo faranno anche loro.

In quest’ottica va vista quindi l’iniziativa #ioleggoperché. Tra il 19 ed il 27 ottobre sarà possibile acquistare un libro e donarlo ad una scuola di qualsiasi ordine e grado contribuendo così ad arricchire le biblioteche e a diffondere la bellezza delle parole.

adorable blur bookcase books

Photo by Pixabay on Pexels.com

Qualsiasi genere sarà ben accetto.  Le scuole saranno ben liete di ricevere questi doni preziosi.

Per ulteriori informazioni, cliccate sui link.

Buona lettura!

Link:

https://www.ioleggoperche.it/

https://www.finestresullarte.info/flash-news/3100n_lettori-statistiche-istat-crescono-lettori-in-italia.php

http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/libri/2017/12/27/istat-ancora-in-calo-lettori-in-italia_36b5ca35-b36a-489b-972a-2c12b116d5e8.html

Maria Domenica Depalo

43 pensieri su “Libri e donazioni: #ioleggoperché

    • Davvero una bellissima iniziativa, purtroppo sono sempre meno le persone che leggono.
      Quando andavo a scuola io i prof ci assegnavano da leggere dei libri che si trovavano in biblioteca, allora tutti muniti di tessera entravamo in questi luoghi bellissimi che oggigiorno troppe persone non sanno più cosa siano. Peccato!

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  1. Queste iniziative devono essere accolte a braccia aperte, però l’input deve sempre arrivare dalla famiglia. Come hai scritto, se un bambino è figli di genitori che leggono, allora anche lui amerà la lettura. I genitori devono cercare di dare il buon esempio.

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  2. è un’iniziativa che mi è sempre piaciuta moltissimo. se vado a comprare dei libri lascio sempre qualcosa per questi libri o ne acquisto anche da portare alle scuole vicino casa mia. leggere fa bene al cuore e allarga la mente

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  3. La lettura è la base del nostro sapere, una bella iniziativa questa come tante altre che ogni anno vengono organizzate sia all’interno della scuola che fuori. Leggere è fondamentale per arricchire il nostro vocabolario e per la conoscenza che ci dà

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  4. Ammetto di non essere un lettore. È una delle cose che meno piace di me e rimpiango di non essere “inculcato” a questo fascinoso mondo sin da piccolo. Adesso purtroppo trovo faticoso leggere anche un singolo libro l’anno, e preferisco spendere il mio tempo in altri medium. Tuttavia ho una sorella lettrice al quale compro un fiume di libri, e come con queste iniziative lodevoli faccio altrettanto con le scuole perché si dovrebbe leggere di più e dare l’opportunità di poter leggere di più.

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  5. Davvero una bellissima iniziativa rivolta a tutti. Io sono una di quelle che legge un sacco e che ha iniziato proprio grazie ai miei genitori. Il mio fidanzato invece ha fatto parte di quella percentuale di bimbi che adoravano leggere pur non avendo nessuno in famiglia che fosse appassionato.

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  6. Bellissima questa iniziativa, io non riuscirei mai a dare via i miei libri….. ogni libro che ho letto è un pezzetto del mio cuore…… fanno parte di me. Non è egoismo , ma sono libri che ho scelto con cura e che rispecchiano quello che sono io……

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    • Ti chiedo come mai solo il 40% delle persone legge? Per me son dati ottimistici. Quando leggono? Io vedo solo gente con il telefono in mano. Dappertutto, sui mezzi pubblici dove c’è silenzio perché non parla nessuno tutti al telefono messaggi foto musica. In auto mentre guida. Nei negozi. Mentre cammina. In compagnia. Si legge sempre meno. L’iniziativa è bellissima ma i libri che leggo non sono adatti ai bambini. Ingegni e misteri complicati.

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  7. Un paio di mesi fa partecipai a un’iniziativa simile. Si acquistavano libri per bambini da donare al reparto pediatria dell’ospedale della città. I libri mi hanno sempre accompagnata e spero che più persone torneranno a sfogliare presto i libri di carta, quelli veri, e non solo i tablet!

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  8. Molto bella e molto interessante, non sapevo di questa iniziativa. Io mi ritengo una ragazza che legge, non tantissimo, ma mi ritaglio i miei tempi per la lettura. E’ una cosa che mi hanno trasmesso i miei genitori..come scrivi tu la famiglia è molto importante, come esempio per i ragazzi giovani.

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  9. Ha aderito a questa iniziativa anche la scuola materna delle mie figlie e credo sia davvero splendida! Anche io di certo leggevo molto di più da adolescente rispetto che adesso, ma vedo i giovani di oggi e mi pare leggano molto meno di quelli di ieri. Chissà che iniziative come questa possano aiutare a far crescere la passione per i libri per i più piccoli!

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  10. Concordo con questa ricerca in effetti Io ormai sono anni che non leggo un libro un po’ per mancanza di tempo è un po’ perché ormai siamo troppo presi dalla tecnologia ma dovremmo imparare a prendere di nuovo in mano un libro e godere di una lettura che ci dia possibilità di aumentare anche la nostra cultura

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