Parole su carta: “La fine del mondo storto” di Mauro Corona

Parole su carta: “La fine del mondo storto” di Mauro Corona

Qualche anno fa, mentre curiosavo tra le bancarelle del mercatino della mia città, mi sono imbattuta in questo libro di Mauro Corona che ha subito attirato la mia attenzione un po’ per il titolo e un po’ per la sua suggestiva copertina.

Poi ho cominciato a leggerlo, divorandolo in pochi giorni.

La fine del mondo storto”, premio Bancarella 2011, con le sue parole dirette, crude e senza fronzoli, propone uno scenario apocalittico che potrebbe realizzarsi in breve tempo se non ci impegniamo tutti a proteggere la terra e l’ambiente.

Mai come oggi il tema proposto appare attuale. Siamo tutti infatti consapevoli dei rischi per la salute legati alla diffusione delle polveri sottili e dell’inquinamento in genere. Tuttavia, imperterriti, continuiamo a “violentare” e a distruggere ciò che ci è stato dato solo in prestito per poterlo donare ai nostri figli (parafrasando un famoso detto).

Il libro esordisce con un’ipotesi inquietante ed apparentemente lontana: la scomparsa delle fonti energetiche non rinnovabili come il gas naturale ed il petrolio.

Che cosa potrebbe accadere alla nostra società senza tali fonti? Sarebbe sicuramente la fine ma potrebbe essere anche l’inizio di una rinascita, di una consapevolezza nuova.

La considerazione finale, nel suo essere una profezia, in realtà va vista come un monito.

Riscopriamo noi stessi e rispettiamo la natura perché l’equilibrio su cui si basa il nostro stesso essere non è mai stato così fragile.

Link: https://freewordsmagazine.wordpress.com/2017/11/06/la-recensione-del-mese-la-fine-del-mondo-storto-di-mauro-corona/

Maria Domenica Depalo

39 pensieri su “Parole su carta: “La fine del mondo storto” di Mauro Corona

  1. Ho apprezzato molto questo libro, Mauro Corono ha espresso magari in modo forte ma con tanti riferimenti utili la direzione che sta prendendo il nostro pianeta e i suoi abitanti stimolandoci a tornare ad apprezzare la semplicità a dispetto dell’abbondanza e delle cose inutili. Un libro molto interessante.

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  2. Sono cresciuta con i romanzi distopici e credo che le analisi del tipo “what-if” siano perfette per riflettere sulle conseguenze di eventi talvolta inverosimili.
    Avrei preferito un’analisi sociologica più approfondita. Si sente mancanza di caratterizzazione dei personaggi, di una trama che si sviluppa, insomma, credo che Corona sia un grande scrittore nel suo genere ma non sicuramente in questo.

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  3. son particolarmente sensibile a questo argomento da quando ho le bambine e sto cercando di modificare diverse abitudini per ridurre gli sprechi e l’inquinamento. Cercherò questo libro! grazie del suggerimento

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  4. ciao é bene che ci sia qualcosa di divulgativo e di facile accesso anche a giovani, bambini e anziani su tema ecologia, rispetto dell’ambiente, e che queste informazioni sia scritte in modo divertente o con linguaggio quotidiano. Bisogna educare la gente, (purtroppo anche gli adulti al rispetto dell’ambiente. quando ho insegnato nella scuola elementare e si diceva ai bambini di non sporcare in giro ci accorgevamo di come gli adulti doveveno imparare ancora qualche cosa, … , e purtroppo anche le stesse maestre. ciaio

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  5. Il punto è che poi bisogna lasciare gli esperimenti mentali e affrontare direttamente la realtà, ponendosi le domande giuste e sperando che ci siano delle risposte. E le risposte poi vanno accettate, anche se sono difficili da digerire. Ad esempio, se cambia solo una parte del mondo, è sufficiente per evitare il disastro? Qual è il numero minimo di esseri umani che devono modificare lo stile di vita e la visione del mondo, affinché si possa produrre un cambiamento positivo? Che cosa farne di quelli che non vogliono rinunciare a qualcosa o che non capiscono di dover rinunciare a qualcosa? La situazione non è buona e temo che le possibili soluzioni siano tutto meno che pacifiche, spirituali e “pulite”…

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  6. Mi pare di avere comunque letto che il petrolio si esaurirà, non so in quanto tempo e infatti hanno realizzato le auto elettriche. Secondo me è giusto imparare e insegnare a rispettare l’ambiente, ma chi lo dice alla Cina che non mi pare un grande comunicatore e se qualcuno denuncia un loro problema sparisce? Faranno comunque quello che vogliono. Meglio trovare fonti alternative ed essere realisti.

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  7. Argomento molto interessante; come ben dici all’inizio lo scenario è apocalittico ma se ci pensiamo bene dipende tutto da noi. Da come trattiamo questa nostra bella Terra, da quanto siamo bravi a risparmiare le fonti rinnovabili che ancora abbiamo e di quanto lo saremo ancora di più nell’inventare qualcosa che abbia la stessa funzione ma che non inquini

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  8. ciao
    questo libro è interessante ed importante e dovrebbe essere letto dai responsabili del settore che hanno le giuste competenze per assicurare l’energia in modo ecologico. E’ anche iportante perchè aiuta a riflettere. Sarebbe bello se anche i giovani lo avessero tra lemani per inciminciare a rendersi conto del mondo in cui vivono. Grazie del contributo. ciao

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  9. Un Libro che attira molto la mia attenzione per l’argomento che tratta e che trovo davvero molto interessante e attuale
    Sicuramente lo leggerò approfittato delle feste natalizie e lo regalerò anche agli amici Grazie per questo consiglio

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