Se avete letto “Benvenuti in casa Esposito” di Pino Imperatore, vi ricorderete sicuramente del “Capitano” e della sua amicizia con Tonino Esposito.
Misterioso, senza nome ma estremamente saggio, il teschio del Capitano è un amico fedele e attento su cui il protagonista del libro può contare.
“Adottato” da Tonino, il suo teschio racconta una delle tradizioni più interessanti e curiose di Napoli, legata a quel luogo ricco di suggestione e tradizione in cui riposa, cioè il “Cimitero delle fontanelle”.
Ossario che si sviluppa per circa 3000 mq nel quartiere Sanità, esso custodisce le ossa di persone di ogni età e dall’identità sconosciuta, cioè le “anime pezzentelle”.
“Uomini, donne, bambini senza nome. Anime pezzentelle, le chiamava la gente. Cinquantamila, centomila: nessuno era mai riuscito a stabilirne il numero. Nell’Ottocento alcuni cittadini della Sanità e di Materdei, sotto la guida di un sacerdote, Gaetano Barbato, avevano ordinato in cataste le ossa presenti nella caverna e allestito edicole, teche, altari. Era così nato, spontaneamente, nonostante gli ammonimenti delle autorità ecclesiastiche, un intenso culto popolare, e le spoglie degli sconosciuti defunti avevano cominciato a ricevere cure e attenzioni. Ogni devoto adottava un teschio. “Chesta è ‘a capuzzella mia!” diceva. […] Andava tutti i giorni ad accarezzarlo e a dedicargli’ o refrisco: una litania a conforto delle pene che la sua anima stava patendo nel Purgatorio. In cambio, gli chiedeva la guarigione da una malattia, una vincita al lotto, lo scioglimento di un maleficio. Se la grazia non avveniva, riportava la capuzzella nella massa indistinta degli altri teschi e ne sceglieva un’altra con cui iniziare daccapo la procedura”. (tratto da pag. 62 – 63 di “Benvenuti in casa Esposito”)
Da tempo questo luogo custodisce il riposo di chi non ha più nome e si confonde tra gli altri senza differenza e identità. Vi albergano soprattutto le vittime innocenti di quelle terribili epidemie (peste e colera) che hanno flagellato il capoluogo campano nel 1656 e nel 1836.
Spesso si trattava di persone così povere da non riuscire ad avere una degna sepoltura e quindi destinate ad una sepoltura comune senza nome.
Oggetto di devozione popolare, il cimitero venne chiuso per molto anni per poi essere riaperto inizialmente solo in occasione del Maggio dei Monumenti e quindi poi regolarmente a partire dal 2010.
Oggi è visitabile in gruppo o singolarmente. Nel finesettimana si parte da Porta San Gennaro in Piazza Cavour e da lì, attraversando il quartiere della Sanità, si giunge al Cimitero delle Fontanelle.
Per saperne di più, cliccate sui link indicati. Ma prima vi lascio con il mistero legato all’identità del “Capitano”: Secondo la leggenda, una ragazza povera aveva adottato questo cranio e gli rivolgeva premure e preghiere, supplicandolo di farle trovare un bravo marito. Il desiderio venne esaudito, e prima del matrimonio la giovane andò a omaggiare il teschio per la grazia ricevuta. Nel giorno delle nozze, in chiesa apparve un tipo eccentrico in divisa da ufficiale spagnolo, che al passaggio degli sposi sorrise alla ragazza facendole l’occhiolino. Per gelosia, il marito lo colpì a un occipite con un pugno. Dopo il viaggio di nozze, la novella sposa tornò nel cimitero delle Fontanelle per ringraziare ancora il teschio, e notò che attorno alla sua orbita oculare sinistra era comparso un cerchio scuro. Ben presto si gridò al miracolo. Alla sconosciuta capuzzella fu dato il nome di Capitano, e molti cominciarono ad attribuirle prodigi, magie, interventi soprannaturali”. (tratto da p. 63-64 di “Benvenuti in casa Esposito”)
Link: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Cimitero_delle_Fontanelle
http://www.cimiterofontanelle.com/it/
http://www.cimiterofontanelle.com/it/il-libro.html
https://www.facebook.com/cimiterofontanellenapoli/
Benvenuti in casa Esposito di Pino Imperatore, Giunti
Maria Domenica Depalo
“
Avevo letto qualcosa in merito a questo cimitero e le storie dei suoi teschi proprio l’anno scorso. Mi piacerebbe poterlo visitare dal vivo e magari rendere tributo al Capitano.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Anche se sono andata spesso a Napoli essendo a poche ore di treno da casa mia, questo posto non lo conoscevo. Spero di poterlo visitare quando riapriranno tutto.
"Mi piace"Piace a 1 persona
davvero ben descritto, ma se devo essere sincera non sposa i miei gusti
"Mi piace"Piace a 1 persona
queste storie mi affascinano fin da quando ero piccola. correvo sempre a guardare le ossa negli ossari delle chiese. i genitori “minacciavano” i figli di portarli a vedere i teschi se non facevano i bravi. e a me piaceva tantissimo. anche ora vado sempre a vedere gli ossari e quindi questo romanzo lo metto in lista perché voglio conoscere un po’ meglio questo “Capitano”
"Mi piace"Piace a 1 persona
queste storie mi affascinano fin da quando ero piccola. correvo sempre a guardare le ossa negli ossari delle chiese. i genitori “minacciavano” i figli di portarli a vedere i teschi se non facevano i bravi. e a me piaceva tantissimo. anche ora vado sempre a vedere gli ossari e quindi devo assolutamente segnarmi questo posto, così misterioso quanto affascinante e poter quindi rivivere un po’ la vita di questo Capitano…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Bellissimo questo articolo, con quell’alone di mistero che ti fa continuare a leggere. Voglio visitarlo questo cimitero. A Palermo ho visitato le Catacombe Cappuccini, e ci sono le mummie conservate con i loro vestiti dell’epoca. L’idea di adottare un cranio è interessante, da sempre l’uomo si confronta con l’aldilà, e chiede aiuti.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Che bell’articolo. Adoro questi posti ricchi di storia e mistero! I miei genitori mi raccontano spesso di quando andavano a visitarlo, peccato finora non abbia avuto l’occasione di andarci, prima o poi rimedierò!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Chissa’ che vita devono aver avuto queste anime pezzentelle mentre erano in vita…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sono sempre stata affascinata dai miti e dalle leggende. Il paranormale in me ha sempre suchitato in me un enorme curiositò. Un altra leggenda legata a questo posto é quello del cranio di Donna Concetta anche detta “a capa che suda” A differenza degli altri, macchiati da polvere o terra, esso appare sempre lucido e limpido per i più credenti è il sudore dell’anima che fatica nel Purgatorio per la sua ascesa al Paradiso! Secondo la tradizione, la capuzzella può essere strofinata per chiedere una grazia: se la mano si inumidisce, la richiesta è stata accolta; in caso contrario, se il cranio non suda, ciò significa che l’anima è troppo indaffarata per soddisfare le richieste del credente e non può aiutarlo.
Il nome Donna Concetta è quello della prima devota a cui fu concessa una grazia dal teschio, una popolana molto conosciuta che non riusciva in alcun modo ad avere figli. Da quel momento, questo cranio divenne un talismano di fertilità.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non conoscevo la leggenda di donna Concetta. Grazie per averla narrata. 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non conoscevo proprio questo posto, ma mi incuriosisce, mi piacerebbe visitarlo dal vivo
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie per avermi fatto conoscere questo posto . Spero di poterlo visitare presto.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Il cimitero delle fontanelle è davvero un luogo storico e caratteristico di Napoli, anche a me piacerebbe moltissimo poterlo visitare ^^
"Mi piace"Piace a 1 persona
Questo posto merita davvero una visita. Vale sicuramente la pena di vederlo.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Un posto davvero interessante, sono stata Napoli e ricordo l’atmosfera che si respira in grado di farti viaggiare nel tempo, questo è uno dei nostri luoghi dove è indispensabile secondo me andare almeno una volta.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Noi siamo archeologhe e ne abbiamo sentito parlare, naturalmente ci piacebbe tantissimo poterlo vedere personalmente!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Bhe questa mi è nuova e devo indagare visto che mio marito è di origini napoletane! Giuro che non ne ero a conoscienza pero’ per quanto inquietante mi affascina e spero di poter riuscire a visitare questo cimitero la prossima volta che sono a Napoli.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non avevo mai visto un posto del genere, mi hai incuriosita parecchio. Sono stata a Napoli ma questa chicca non l’avevo mai considerata. Rivaluterò questo luogo non appena scenderò a Napoli quando si potrà.
"Mi piace"Piace a 1 persona
ma quanto è suggestiva questa storia non ne sapevo nulla ma la trovo molto affascinante. Un giorno mi piacerebbe vedere questo posto
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non conosco questo autore, me ne rammarico ma questa storia è davvero molto bella
"Mi piace"Piace a 1 persona
Spero di venire presto a visitarlo, mi ha incuriosita tantissimo!
"Mi piace"Piace a 1 persona
ma dai! non lo conoscevo! Spero di visitarlo presto mi incuriosisce molto
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ricordo vividamente di aver visto questo sito storico all’interno di una fiction e di esserne rimasta totalmente affascinata, è bello grazie a te scoprire dove sia e cosa sia nel dettaglio!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Un luogo un po’ inquietante ma decisamente affascinante e particolare!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Mi piace come hai scritto l’articolo io comunque non ci andrei nel senso odio i cimiteri mi fanno una sensazione strana
"Mi piace""Mi piace"
Questo posto è molto affasciante…è stato un piacere leggere questo articolo e scoprire nuove informazioni 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non conoscevo questo luogo, non ne conoscevo di conseguenza la storia! Molto suggestivo e affascinante! In famiglia si cercano sempre posti del genere da visitare. Speriamo di poterlo fare quanto prima!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sono rimasto spiazzato! Ho pensato subito a tutt’altra cosa, lo giuro!!! E’ stato bello scoprire seppur virtualmente un’altra parte d’Italia
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sembra davvero un luogo interessante, ma io non ci andrei, sono un po’ suggestionabile.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ciao con te imparo sempre nuove cose e visto che sono una persona molto curiosa Mi piace scoprire sempre nuovi luoghi interessanti come questo da poter visitare
A dirla tutta non ero proprio a conoscenza che esistesse Emi piacerebbe visitarlo appena tutto torna nella normalità Spero presto
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ne avevo sentito parlare tanti anni fa, ma non sapevo avessero riaperto alle visite, ho messo un segnalibro al tuo articolo, sperando si possa presto tornare a viaggiare!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Alla fine, gira che ti rigira, io Napoli devo ancora visitarla, nella mia vita adulta. Credo che sia una trascuratezza imperdonabile, perchè sono moltissimi i luoghi di fascino che raccoglie. Subito in WL.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Cara Maria Domenica mi hai fatto conoscere un luogo che io definirei mistico e mi attrae moltissimo. Sono stata a Napoli solo per un giorno e mi è rimasto molto da vedere: aggiungo sicuramente questa visita alla lista!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Gostei bastante do artigo, muito bom mesmo! Estou amando ler seus artigos e compartilhar com os amigos!
Meu Blog: Como funciona o Bet69?
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ci sono stato lo scorso settembre restandone entusiasta. Un luogo magico (per chi adora questo stile senza impressionarsi) che non posso fare altro che consigliare a tutti.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Per quanto inquietante, l’argomento del tuo post è molto coinvolgente ed aiuta a scoprire luoghi affascinanti perché densi di mistero.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Che storia affascinante. Mi attirano i luoghi pieni di mistero e ammetto che non lo conoscevo. Sono stata a Napoli solo di passaggio, ma la prossima volta che ci torno, mi prendo una giornata di tempo per visitare questo cinitero. Grazie per aver condiviso queste informazioni così interessanti.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Amo visitare questo tipo di posti, per me hanno un fascino che non so descrivere a parole. Castelli con antiche leggende, case spettrali. Tutto ciò che é legato al paranormale mi incuriosisce molto. Appena si potrà fare lo visiterò
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ho visitato il cimitero delle Fontanelle durante il mio ultimo viaggio a Napoli, nella primavera del 2019. Ci sono sndata perchè mi incuriosiva questa usanza di adottare un cranio per riporre la speranza di un aiuto per avverare un desiderio. Lo spirito napoletano è meraviglioso, soprattutto per queste pratiche un po’ infantili ma sincere e profonde. È un luogo pieno di spiritualità.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non conoscevo questo posto che storia! Chissà come deve essere visitarlo!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Semplicemente stupendo questo post. A luglio sono stata a vedere la Napoli sotterranea. La prossima volta prenoto al Cimitero delle Fontanelle.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Anche la seconda volta a Napoli, due anni fa, 4 giorni a disposizione, non sono stata a questo ossario, perché ho dovuto fare una selezione delle zone da visitare e ho lasciato fuori Rione Sanità (però ho visto il film ‘Il sindaco del Rione Sanità’, bellissimo!).
Prossima volta non mancherò!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ciao non conoscevo la storia del teschio del capitano, molto affascinante come il cimitero che hai ben descritto e da visitare assolutamente per il proprio bagaglio culturale
"Mi piace"Piace a 1 persona
Mi piacciono molto queste storie e ne avevo sentito parlare di questo ossario o cimitero e sentire le varie storie mi ha incuriosito davvero molto…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Che meraviglia! Adoro questi luoghi. Mi piacerebbe moltissimo visitarlo e “adottare” un teschio, confesso. Nel frattempo leggerò il libro, che pare molto interessante.
"Mi piace"Piace a 1 persona