Parole su carta: recensione di La catastrofica visita allo zoo di Joël Dicker.       

Devo confessarlo: con il suo ultimo lavoro Joël Dicker mi ha sorpresa.

photo© MariaDomenicaDepalo

Contrariamente a “La verità sul caso Harry Quebert” e ad “Un animale selvaggio“, due thriller che ho letteralmente divorato, questa volta parliamo di un romanzo decisamente più leggero e destinato a tutti ma principalmente ai più piccoli.

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Si tratta infatti di una storia che si legge velocemente e piacevolmente e narrata in prima persona da Joséphine, una bimba “speciale”, come d’altronde lo sono i suoi compagni di scuola nonché amici. Senza anticiparvi nulla, soprattutto in merito alla visita allo zoo, si tratta del racconto di una serie di disastri che nascono in realtà solo da buone intenzioni, come quella di aiutare il direttore della scuola, un uomo un po’ troppo timido, impacciato, apparentemente inutile ma tutto sommato a posto.
D’altronde, come dice la madre della nostra piccola protagonista, “la strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni”.

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Tutto inizia con l’allagamento della scuola dei bimbi speciali e con l’indagine attenta ed accorta condotta proprio dai bambini.
Senza dire altro, non sono riuscita a non sorridere dinanzi al giudizio severo ma al contempo sincero e disarmante che i piccoli esprimono del mondo dei grandi.
Personalmente ho trovato molto divertenti il poliziotto che darà loro interessanti suggerimenti per risolvere il mistero e la nonna di Giovanni.
Ma non dirò altro.
Buona lettura!
Lo consiglio.


Maria Domenica Depalo