E con un ramo di mandorlo in fiore, a le finestre batto e dico: «Aprite! Cristo è risorto e germinan le vite nuove e ritorna con l’april l’amore Amatevi tra voi pei dolci e belli sogni ch’oggi fioriscon sulla terra, uomini della penna e della guerra, uomini della vanga e dei martelli. Aprite i cuori. In essi irrompa intera di questo dì l’eterna giovinezza ». lo passo e canto che la vita è bellezza. Passa e canta con me la primavera.
Gesù rivedeva, oltre il Giordano, campagne sotto il mietitor rimorte, il suo giorno non molto era lontano.
E stettero le donne in sulle porte delle case, dicendo: “Ave, Profeta!” Egli pensava al giorno di sua morte.
Egli si assise, all’ombra d’una mèta di grano, e disse: “Se non è chi celi sotterra il seme, non sarà chi mieta”.
Egli parlava di granai ne’ Cieli: e voi, fanciulli, intorno lui correste con nelle teste brune aridi steli.
Egli stringeva al seno quelle teste brune; e Cefa parlò: Se costì siedi, temo per l’inconsutile tua veste.
Egli abbracciava i suoi piccoli eredi: Il figlio Giuda bisbigliò veloce – d’un ladro, o Rabbi, t’è costì tra ’piedi: “Barabba ha nome il padre suo, che in croce morirà.”
Ma il Profeta, alzando gli occhi “No”, mormorò con l’ombra nella voce, e prese il bimbo sopra i suoi ginocchi.
La redazione di fuoritempofuoriluogo augura a tutti voi una serena Pasqua all’insegna della condivisione, amicizia ed amore. Che questo giorno, indipendentemente dal credo religioso, porti a tutti speranza. Soprattutto speranza.
Auguri a tutti.
Pasqua – Ada Negri
E con un ramo di mandorlo in fiore, a le finestre batto e dico: «Aprite! Cristo è risorto e germinan le vite nuove e ritorna con l’april l’amore Amatevi tra voi pei dolci e belli sogni ch’oggi fioriscon sulla terra, uomini della penna e della guerra, uomini della vanga e dei martelli. Aprite i cuori. In essi irrompa intera di questo dì l’eterna giovinezza ». lo passo e canto che la vita è bellezza. Passa e canta con me la primavera.
Sofiailpensierofilosofico augura a tutti i suoi lettori, vecchi e nuovi, una buona e santa Pasqua e lo fa con una preghiera di don Tonino Bello
SOLO QUANDO AVREMO TACIUTO – Don Tonino Bello
Solo quando avremo taciuto noi, Dio potrà parlare. Comunicherà a noi solo sulle sabbie del deserto. Nel silenzio maturano le grandi cose della vita: La conversione, l’amore, il sacrificio. Quando il sole si eclissa pure per noi, E il Cielo non risponde al nostro grido,
E la terra rimbomba cava sotto i passi, E la paura dell’abbandono rischia di farci disperare,
Restaci accanto. In quel momento, rompi pure il silenzio: per dirci parole d’amore. E sentiremo i brividi della Pasqua!