Nuovo corso di domande: l’empatia
Cari lettori di Sofia,
dopo un periodo di osservazione e riflessione attenta torna la nostra rubrica “domande”. Ci porremo delle domande alle quali non sempre sarà possibile dare una risposta ma che spesso e volentieri potranno contribuire allo sviluppo di altri quesiti.
Quelle odierne concernono l’empatia, la capacità di cogliere ciò che l’altro sente pur mantenendo il necessario distacco”. (cit. vedi link)
La parola “empatia” deriva dal greco “en + pathos”, nel dolore. Nel dolore condiviso e vissuto come proprio ma anche nella felicità dell’altro percepita come nostra noi vediamo noi stessi, le nostre aspettative ed i nostri sogni.
“L’empatia è un modo non solo per conoscere l’altro ma anche per sviluppare un senso di responsabilità verso il prossimo. Grazie ad essa è possibile cogliere le difficoltà dell’altro ed attuare delle strategie di azione a favore del prossimo. Divenendo altro, l’io, che è che in ognuno di noi, acquisisce una dimensione più ampia e totalizzante”. (cit. vedi link)
Ma quanto siamo vicini agli altri? Quanti di noi colgono ciò che abita nel cuore del prossimo? Quanti invece fingono di non vedere?
Se vi va, rispondete ai quesiti. Sono sicura che in questo modo sarà possibile intavolare una riflessione ricca e feconda sul rapporto con l’altro da sé.
Link:
https://freewordsmagazine.wordpress.com/2017/05/20/empatia-lio-come-laltro/
Maria Domenica Depalo
fuoritempofuoriluogo 
Una cosa che detesto di me è che quando un mio caro soffre, perdo totalmente empatia nei suoi confronti. Come per protesters, x non farmi coinvolgere dal suo dolore che sarebbe anche mio. Percepisco perfettamente il momento in cui accade.
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Lo facciamo per proteggerci
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Questa è una riflessione che faccio spesso, tra me e me, arrivando alla conclusione di soffrire di un modus malato di empatia. 😊Forse non è neanche vera empatia, perché mi parli di capacità di cogliere l’altrui sentire “pur mantenendo il necessario distacco” . Ecco questo distacco non ce l’ho, mi lascio coinvolgere troppo. Divento quindi inutile!
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Io mi lascio sempre coinvolgere troppo, sbagliando.
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Di persone empatiche devo dire che al giorno d’oggi ce ne sono poche .. tutti chiusi in loro stessi ma non solo ..
Il problema è che c’è una totale mancanza d’ascolto dell’altro. Ma anche una buona parte di disinteresse totale verso le altre persone.
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Ascoltare è difficile
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Mi è sempre piaciuto pensare alla differenza che c’è tra empatia e simpatia 🙂 certe volte si cerca di applicare la simpatia per nostro puro egoismo, quando invece l’altro ha bisogno dell’empatia ❤
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Hai assolutamente ragione
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purtroppo siamo sempre piu distanti dagli altri e legati a noi stessi
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Purtroppo devo dire che al giorno d’oggi la maggior parte delle persone non vede e finge di capire, ma solo perchè ha bisogno di te..la vera empatia con una persona è difficile da trovare!
XOXO
Cami
http://www.paillettesandchampagne.com
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L’empatia è davvero una cosa molto rara
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Io penso che uno possa provare empatia nel momento del confronto, ma poi semplicemente se ne dimentica in tutto il resto del tempo.
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Ma che bella riflessione! La pensa esattamente come te
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L’empatia per me è una dote fondamentale nelle persone, e purtroppo molto rara. Io penso che le persone prove di empatia siano persone prive di sensibilità… e anche di spessore umano
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Nel bene e nel male tendo a vivere con empatia i rapporti sociali a cui tengo, mi viene naturale.
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Come autodifesa mi allontano da una persona quando ne percepisco troppo il dolore, ed è una cosa che non mi piace di me. Al contrario, non riesco nemmeno a provare empatia per una persona che non conosco.
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L’empatia, pur troppo carente al giorno d’oggi. Ognuno rinchiuso nel recinto del proprio giardino, incurante o del tutto cieco alle sorti del vicino.
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Io credo di essere forse troppo empatica e mi ritrovo spesso a stare male per situazioni non mie.
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Devo dire la verità, io e mio marito siamo molto empatici l’uno con l’altro, non dobbiamo nemmeno dirci quello che ci succede “dentro” che lo capiamo subito!
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