Forme d’arte da scoprire e riscoprire: l’amezaiku.

Forme d’arte da scoprire e riscoprire: l’amezaiku.

Riuscire a combinare in modo armonioso la passione per la cucina con quella delicatissima per la rappresentazione artistica è alla base di una delle tradizioni giapponesi più note al mondo e singolari: l’amezaiku.

Artisti presenti in tutto il mondo, come l’autodidatta Ichigo Ichie o Miyuki Sugimori, sono in grado di dar vita in pochi istanti a minisculture suggestive e ovviamente commestibili. Le forme riprodotte possono essere varie: il limite è dato solo dalla fantasia. Ecco quindi che prendono vita fiori delicati, draghi paurosi animali o personaggi famosi.

Photo by ©pingchen77 (instagram)

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Inizialmente arte di strada originaria della Cina, l’amezaiku si diffuse successivamente in Giappone. Si ricorreva a questa tradizione per fare delle offerte agli dei. Successivamente essa ebbe modo di crescere sempre più raggiungendo un importante successo durante il secondo conflitto mondiale. Tuttavia a causa dell’incremento della produzione industriale a discapito di quella artigianale a partire dagli anni settanta del XX secolo fu possibile assistere purtroppo ad una sua parabola discendente.

Negli ultimi anni però è stato possibile notare una riscoperta di questa forma d’arte complessa ma meravigliosa dall’accuratezza e precisione non indifferenti. Il materiale (ma sarebbe più corretto dire ingrediente) principalmente usato è lo zucchero che viene completamente modificato attraverso le sapienti mani dei maestri, fino ad acquisire vita propria.

Photo by ©amezaiku_yoshihara(instagram)

Photo by ©amezaiku_yoshihara(instagram)

“La lavorazione comporta destrezza e fantasia. Bisogna infatti essere in grado di scolpire in meno di cinque minuti. Si tratta di modellare lo zucchero con delle forbicine o altri strumenti velocemente, prima che si raffreddi indurendosi. Prima bisogna portare l’amido glutinoso a bollore fino ad ottenere una massa pastosa e trasparente. Tale massa va poi riscaldata in modo da renderla flessibile e lavorabile. Ora è possibile dare a questa pasta, divenuta bianca per il contatto con l’aria, la forma desiderata. Una volta creata la scultura, la si può decorare con coloranti alimentari”.  (cit. da freewordsmagazine)

Photo by ©amezaiku_yoshihara(instagram)

Photo by ©amezaiku_yoshihara(instagram)

A seguire un video (fonte Youtube) che mostra la bellezza di questa forma d’arte ed i link su cui cliccare per saperne di più.

https://freewordsmagazine.wordpress.com/2017/05/30/larte-delle-scultura-commestibile-dallamezaiku-al-campionato-di-lipsia/

http://www.focusjunior.it/animali/3450293-sculture-commestibili-quando-una-melanzana-diventa-un-pinguino?gimg=7128#img7128

http://www.radioglobo.it/6861/esiste-unarte-giapponese-crea-mini-sculture-commestibili-5-minuti/

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Amezaiku

Maria Domenica Depalo

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22 pensieri su “Forme d’arte da scoprire e riscoprire: l’amezaiku.

  1. Appena ho visto al foto pensavo che era di vetro (tipo quelli di murano per capirci) Poi ho letto il tuo articolo e visto il video e sono rimasta stupefatta dal fatta dal fatto che sia fatta praticamente di zucchero e dalla loro abilità.

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  2. Ne avevo sentito parlare un paio di anni fa per la prima volta, i Giapponesi sono bravissimi nell’arte di creazioni kawaii con gli ingredienti più semplici. Bellissime opere in miniatura che è quasi un peccato mangiare.

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