Occhi bassi e voce flebile. Il mondo dei timidoni abbraccia più persone di quanto si possa immaginare. E voi, siete timidi?
Partiamo dal fatto che la timidezza è un’emozione assolutamente normale. Tuttavia può incidere in maniera significativa sulla nostra vita impedendoci di vivere appieno certe situazioni e momenti che possono rivelarsi anche preziosi ed importanti.
Essere timidi non significa però non saper o voler apprezzare la compagnia altrui. Il problema è proprio riuscire a vincere le proprie paure ed avvicinarsi alle persone con sicurezza. Le ragioni possono essere varie come il timore di non sentirsi all’altezza oppure quello di essere giudicati negativamente.

La persona timida spesso e volentieri può provare anche un forte senso di disagio che può manifestarsi anche attraverso il linguaggio del corpo. Balbettio, sudorazione eccessiva, rossore sulle guance e sguardo basso: i segnali ci sono tutti per capire se ci sentiamo a nostro agio.
La timidezza non va però sempre vista come qualcosa di negativo. Cerchiamo di vederne quindi gli aspetti più significativi e positivi:
1. A noi timidoni piace ascoltare: è un nostro modo personalissimo per mostrarci vicini a chi ci circonda.
2. Parlare… Ma perché sprecare tempo con parole inutili e ridondanti quando basta uno sguardo semplice e significativo per entrare in contatto con chi davvero è disposto ad ascoltare.

3. La delicatezza dell’eloquio del timido ci mostra per quello che siamo ed è indice di un grande rispetto anche per chi non ci comprende.
4. Chi è timido non si palesa nell’immediato ma il suo disvelamento può portare a bellissime sorprese.
5. Il mondo dei timidi non è quello che immaginiamo. È ricco di una bellezza misteriosa che attende solo di essere rivelato.
E voi, cosa ne pensate?
Link: https://www.centodieci.it/empowerment/timidezza-come-farne-una-caratteristica-vincente-in-7-mosse/
Maria Domenica Depalo