Iniziamo il 2021 con un libro sui generis, scritto con un linguaggio veloce e scorrevole, divertente ma anche ricco di parole che inducono a spunti di riflessione sulle contraddizioni che caratterizzano la straordinaria Napoli.

Parliamo di “Benvenuti in casa Esposito – Le avventure tragicomiche di una famiglia camorrista” di Pino Imperatore, un libro di cui mi sono innamorata subito.
Le sue pagine sono incentrate sulle storie e avventure di questa famiglia divisa tra normalità e anormalità, consuetudini e stranezze.
Il protagonista è Tonino Esposito, figlio di un boss ucciso in un agguato, di cui cerca di imitare le gesta senza però riuscirci essendo solo un simpatico combinaguai. È sposato con la bellissima Patrizia, da cui ha avuto il piccolo Genny e la liceale Tina, ragazza riflessiva ed attenta alla realtà che la circonda ma soprattutto desiderosa di liberarsi del marchio di figlia di un delinquente.

Come non ricordare anche i divertenti nonni materni Assunta e Gennaro il cui matrimonio sembra un eterno battibecco e quella paterna Manuela, donna colta, elegante e raffinata. La famiglia si arricchisce anche della governante multitasking Olga e dei due singolari animali domestici Gigetto e Sansone, l’interlocutore privilegiato di nonno Gennaro.

Scorrendo le pagine di questo romanzo risalente al 2012, si resta incantati dall’attenta e ricca descrizione dei luoghi, dalle suggestioni e dalle tradizioni del capoluogo campano da cui traspare il profondo amore dell’autore nei suoi confronti ed in particolare da alcuni personaggi fondamentali, come “il capitano”.
Questi cercherà, attraverso i suoi consigli sempre saggi ed ironici, di aiutare Tonino a prendere le decisioni più giuste per quanto riguarda la sua famiglia e la sua vita.

Non voglio però dire nulla di più. Quindi vi rimando alla lettura di questo romanzo che vi permetterà di trascorrere delle ore in compagnia di un’allegria che non è mai banale ma sempre riflessiva. Buona lettura!

Maria Domenica Depalo