Tik Tok ai tempi della scuola
Volete migliorare il vostro inglese? Avete bisogno di un ripasso di latino e greco o di fisica? Volete imparare l’arabo? Allora i social fanno proprio per voi.

Premesso che niente e nessuno potrà mai sostituire la “buona” scuola ed un manuale, tuttavia a salire alla ribalta ultimamente in tal senso è proprio uno dei social più noti e discussi, cioè Tik Tok.
Sandro Marenco, Vincenzo Schettino e Norma di Norma’s teaching sono soltanto alcuni degli influencer più noti che sono riusciti a trasformare questa piattaforma in una realtà divertente e coinvolgente anche da un punto di vista didattico.
Parliamo di Tiktoker o “content-creator” ma soprattutto di insegnanti in grado di trasmettere non solo informazioni e nozioni utili ma soprattutto la passione per la propria disciplina.
In che modo? Attraverso la chiarezza e la semplicità.

Non è da tutti infatti spiegare la “frequenza” delle onde facendo riferimento alla musica, come fa Schettini oppure proporre delle canzoni di Adele o dei Queen per migliorare l’inglese.

Da insegnante (o aspirante tale visto l’andazzo nel nostro belpaese tra crediti e varie), non posso non sentirmi coinvolta da questo modo nuovo di insegnare e di approcciarsi ad una platea di studenti di età diverse, con un proprio background culturale ma tutti accumunati dal desiderio di imparare e conoscere.

Per quanto mi riguarda, ho iniziato ad studiare spagnolo e arabo grazie a Egness e a Maha Yacoub (sono ovviamente solo agli inizi) e ad approfondire alcuni temi legati alla storiografia e alla filosofia grazie a Matteo Saudino (deformazione professionale, la mia). Ovviamente non mi sono fermata qui.
Ultimamente mi sono appassionata anche alle lezioni di fisica di Vincenzo Schettini, che io adoro. A colpirmi in primis la sua umanità e la sua empatia e poi il suo modo semplice e diretto di spiegare concetti altrimenti ostici, facendo riferimento alla realtà quotidiana ed usando un linguaggio immediato.
Insomma un uso diverso, attento e decisamente più intelligente dei social che da contenitori vacui possono assumere l’aspetto e la sostanza di contenitori ricchi di senso.
Voi cosa ne pensate?
Intanto allego alcuni link che potrebbero tornarvi utili.
https://www.tiktok.com/@normasteaching?_t=8eCr6Uuhbfm&_r=1
https://www.tiktok.com/@lafisicachecipiace?_t=8eCrCSa908p&_r=1
https://www.tiktok.com/@barbasophia?_t=8eCrGZkxfcR&_r=1
Maria Domenica Depalo
Molto interessante!
Buona settimana💙
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Grazie mille e buona settimana anche a te ☺️
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🙏😘🙏
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Ho sempre visto tiktok come una fonte di video brevi sui cani e gatti o viedo inutili tipo come parlare in corsivo. Non avrei mai pensato che ci potessero essere anche contenuti interessati.
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Beh, io “ai miei tempi” imparavo l’inglese traducendo i testi delle canzoni che ascoltavo nel walkman. Cambiano gli strumenti, ma l’obiettivo è lo stesso!!
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Io ho sempre pensato che i social possono essere utili, dipende come li vuoi utilizzare.
Anch’io seguo spesso son interesse Vincenzo Schettini, e lui ha capito come usare questi canali in modo intelligente.
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Oplà, sono sufficientemente anziana da poter disdegnare Tik Tok.
Ma sul serio vogliamo violentare tutti gli argomenti dentro certi tempi massimi e dentro certe animazioncine demenziali?
La premessa l’ho fatta no? 😜
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