Incontro tra Daniel Pennac e Francesco Nicolini e Laura Montanari.

Incontro tra Daniel Pennac e Francesco Nicolini e Laura Montanari

Se avete amato “Diario di scuola” e vi siete appassionati al “Decalogo del lettore”, non potete assolutamente perdervi l’incontro con Daniel Pennac presso il Teatro Odeon di Ponsacco (PI).

Docente di lingua francese, conosciuto al pubblico anche per aver dato vita al personaggio Benjamin Malaussène, Pennac da  anni è portavoce attento delle difficoltà “grammaticali” ma soprattutto dei disagi esistenziali e sociali dei suoi studenti di scuola.

https://www.europecomics.com/author/daniel-pennac/

“Ogni studente suona il suo strumento, non c’è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l’armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un’orchestra che prova la stessa sinfonia. E se hai ereditato il piccolo triangolo che sa fare solo tin tin, o lo scacciapensieri che fa soltanto bloing bloing, la cosa importante è che lo facciano al momento giusto, il meglio possibile, che diventino un ottimo triangolo, un impeccabile scacciapensieri, e che siano fieri della qualità che il loro contributo conferisce all’insieme. Siccome il piacere dell’armonia li fa progredire tutti, alla fine anche il piccolo triangolo conoscerà la musica, forse non in maniera brillante come il primo violino, ma conoscerà la stessa musica. Il problema è che vogliono farci credere che nel mondo contino solo i primi violini.” (tratto da “Diario di scuola”)

Autore di numerose opere teatrali, fumetti e monologhi, ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi come la laurea honoris causa in Pedagogia dall’Università di Bologna nel 2013.

Photo© MariaDomenicaDepalo

L’incontro è organizzato da Ecofor Fiabe,  iniziativa di Ecofor Service SpA, azienda di Pontedera (Pisa) dedita alla salvaguardia dell’ambiente

Non perdetelo assolutamente!

Link:

https://www.ecoforfiabe.it/

https://www.pisatoday.it/eventi/ecofor-fiabe-2025-incontro-con-lo-scrittore-daniel-pennac.html

https://ecoincontri.it/eventi/incontro-con-daniel-pennac/

https://fuoritempofuoriluogo.com/2024/12/16/parole-su-carta-recensione-di-diario-di-lettura/

https://fuoritempofuoriluogo.com/2023/09/11/la-scuola-salva/https://fuoritempofuoriluogo.com/2023/09/11/la-scuola-salva/

https://fuoritempofuoriluogo.com/2020/05/06/recensione-una-lezione-dignoranza/

Maria Domenica Depalo

Parole su carta: recensione di Diario di lettura

Destinato ai nostri piccoli lettori ma anche a quelli un po’ più cresciutelli, questo libro ha la forma di un diario. Non parliamo però del solito diario scolastico o di quello che ha il compito di custodire i nostri più reconditi segreti.

photo©MariaDomenicaDepalo

Parliamo di un diario che si caratterizza di un linguaggio semplice ma non semplicistico con cui vengono letti e analizzati i diritti di tutti noi appassionati delle lettere e con cui quindi viene proposto un modo tutto personale di approcciarsi ai libri, sia a quelli che ci piacciono di più sia a quelli più profondamente detestati.

1. Il diritto di non leggere
2. Il diritto di saltare le pagine
3. Il diritto di non finire il libro
4. Il diritto di rileggere.
5. Il diritto di leggere qualsiasi cosa
6. Il diritto al bovarismo
7. Il diritto di leggere ovunque
8. Il diritto di spizzicare
9. Il diritto di leggere ad alta voce
10. Il diritto di tacere

photo©MariaDomenicaDepalo

L’idea è semplice e bella. Partire dai dieci diritti del lettore proposti da Daniel Pennac per realizzare una riflessione sulla lettura e sui diritti di chiunque si appresti a leggere oppure a non leggere.

photo©MariaDomenicaDepalo

Ispirato a “Come un romanzo” e “Diario di scuola“, entrambi sempre dello scrittore – insegnante Daniel Pennac, “Diario di lettura” ci invita a rispondere ad alcune domande.

Ad esempio, cosa ci rende fervidi appassionati delle lettere oppure profondi odiatori di autori noti o sconosciuti ai più?

photo©MariaDomenicaDepalo

Cosa ci fa appassionare maggiormente ad un romanzo? Perché ne abbandoniamo la lettura o la riprendiamo?

Dovremmo davvero sentirci in colpa quando rifiutiamo un romanzo che non ci dice nulla o che ci è totalmente inviso?

Come avrete modo di notare, nel diario ci sono numerose schede – libro da compilare ma anche pagine destinate a far pensare al perché amiamo un autore piuttosto che un altro o a  quali saranno le nostre letture future. Noterete anche spazi in cui trascrivere le frasi dei vostri libri che vi hanno colpito di più.

photo©MariaDomenicaDepalo

Non dimentichiamo la lista dei desideri ed un test molto divertente che ci porta a scoprire che tipo di lettore siamo.

Insomma, ce n’è per tutti i gusti. Non resta che leggere.

Buona lettura!

Maria Domenica Depalo

Recensione: Una lezione d’ignoranza

Recensione: Una lezione d’ignoranza

“L’uomo vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo. La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun’altra ma che nessun’altra potrebbe sostituire”.

Sillabe, parole e frasi, storie e significati, immagini e fantasie: quanto è preziosa la lettura per vivere e rivivere storie che non sono nostre ma che poi lo diventano “incarnandosi” nei nostri sogni e pensieri.

Daniel Pennac, in “Una lezione d’ignoranza”, che si configura come ringraziamento sorpreso e ricco di significato e ironia della laurea ad honorem in pedagogia conseguita presso l’università di Bologna nel 2013, pone l’accento proprio sull’impatto che la lettura ha avuto sulla sua vita di scolaro e su quella dei suoi alunni.

dav

Photoby©MariaDomenicaDepalo

Da studente prima e poi da insegnante, Pennac ha colto e sottolineato il legame tra la magia dei libri e del loro peso nella capacità di suscitare curiosità nel lettore.

Photoby©MariaDomenicaDepalo

Photoby©MariaDomenicaDepalo

continua alla pagina seguente –>