Chi sei: benvenuti al Festivalfilosofia

Chi sei: benvenuti al Festivalfilosofia

Da cosa è determinata la nostra identità? In quale modo ne diventiamo consapevoli? Chi o che cosa stabilisce il nostro essere persona?

A parlarne quest’anno al Festivalfilosofia di Modena, Carpi e Sassuolo dal 13 al 15 settembre saranno importanti personalità del mondo accademico e della cultura in generale.

Unico nella sua individualità, l’essere umano necessita di una conferma razionale e logica del proprio esistere e quindi conseguentemente del proprio essere. Cartesio ad esempio l’aveva rinvenuta nel pensiero.

‘Cogito ergo sum’: penso quindi sono. La ragione e la capacità di formulare pensieri come prova dell’esistere diventano il caposaldo del pensiero cartesiano e punto di partenza di una riflessione che continua ancora oggi. 

Presente come realtà culturale nel territorio modenese da ben 18 anni, quest’anno il Festivalfilosofia sviluppa ulteriormente questo tema prezioso grazie all’apporto di importanti nomi. Umberto Galimberti, Remo Bodei, Massimo Cacciari e Michela Marzano sono solo alcune delle personalità che si alterneranno nel corso delle cinquanta lezioni magistrali che vedranno coinvolti i partecipanti a questo evento.

Si prevedono più di centottantamila persone tra adulti e bambini pronti a partecipare a dibattiti e a perdersi tra film, installazioni, fiabe di Andersen e mostre fotografiche.

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Per saperne di più, cliccate sui link:

http://www.festivalfilosofia.it/2019/

https://www-ansa-it.cdn.ampproject.org/v/www.ansa.it/amp/sito/notizie/cultura/libri/2018/09/16/festival-filosofia-persona-tema-2019_fdc0888d-4ed6-43c8-80ee-f661d8fc9baf.html?amp_js_v=a2&amp_gsa=1&usqp=mq331AQEKAFwAQ%3D%3D#aoh=15678890819235&amp_ct=1567889090342&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&amp_tf=Da%20%251%24s&ampshare=http%3A%2F%2Fwww.ansa.it%2Fsito%2Fnotizie%2Fcultura%2Flibri%2F2018%2F09%2F16%2Ffestival-filosofia-persona-tema-2019_fdc0888d-4ed6-43c8-80ee-f661d8fc9baf.html

https://m.facebook.com/festivalfilosofia/

Buona filosofia!

Maria Domenica Depalo

 

Achilles and the turtle

Achilles and the turtle

Welcome back to our new philosophy lesson!

Do you like turtles? Have you ever seen one close to you? You surely know that there are some of them who live and swim in the waters of the sea or of a lake and that there are others who spend their life on the mainland.

turtle

Eccone una di terra! Osservate il suo sguardo attento e consapevole. fonte: https://pixabay.com/it/tartaruga-scenario-natura-3340266/

sea turtle

Guardate: qui c’è una bella tartaruga di mare che nuota circondata da due pesciolini. Chissà dove sta andando? fonte: https://pixabay.com/it/tartaruga-subacquea-acqua-nuoto-691040/

Surely now you’re wondering why I’m talking about this animal and its habitats. The reason is very simple: the movement or better its slow moving.

Now I ask you a question: in a race on the mainland, between you and a turtle, who would win? You? Are you sure?

I am sorry but the philosopher Zeno of Elea who lived around 450 a.C. will surprise you with his answer.

Zeno was a careful and acute thinker and a pupil of another important philosopher, Parmenides. He said that there is no movement and that each of our acts is only an illusion. In short, for Parmenides, although we are moving, we are actually static.

Now look at the picture:

Achille and turtle

fonte: Di Daniele Pugliesi – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=27640179

The photo shows the “paradox of Achilles”, the most famous argument of our friend Zeno. Achilles, Greek hero and among the characters of the Iliad of Homer, one day  decided to compete in a racespeed with a turtle giving a few meters of advantage to the animal.

“Achilles runs […] ten meters and the tortoise runs a meter; Achilles runs that meter, the turtle runs a decimeter; Achilles runs that decimeter, the tortoise runs a centimeter; Achilles runs that centimeter, the tortoise runs a millimeter; Achilles runs that millimeter, the tortoise runs a tenth of a millimeter, and so on to infinity; so that Achilles can run forever without reaching it “. (from https://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_di_Achille_e_la_tartaruga)

As fast as he can run, the turtle will always keep its little advantageand so, even if Achilles runs faster than the turtle, he will never reach it. The space is divisible to infinity and Achilles, in his finitude, will never be able to cover the infinite of the finite space.

So my little philosphers, in a race not everything is as obvious as you might think. Expect always surprises!

At the next lesson and good philosophy!

Maria Domenica Depalo

Achille e la tartaruga

Achille e la tartaruga

Bentornati bambini a questa nuova lezione di filosofia!

Vi piacciono le tartarughe? Ne avete mai vista una da vicino? Come ben sapete ci sono alcune che vivono e nuotano nelle acque del mare o in quelle dolci e poi ci sono altre che trascorrono la loro vita sulla terraferma.

turtle

Eccone una di terra! Osservate il suo sguardo attento e consapevole. fonte: https://pixabay.com/it/tartaruga-scenario-natura-3340266/

sea turtle

Guardate: qui c’è una bella tartaruga di mare che nuota circondata da due pesciolini. Chissà dove sta andando? fonte: https://pixabay.com/it/tartaruga-subacquea-acqua-nuoto-691040/

Sicuramente ora vi starete domandando per quale motivo io vi stia parlando di questo animale mostrandolo in alcuni dei suoi habitat. La ragione è molto semplice: il movimento. D’altronde, quando parliamo di questi rettili, pensiamo subito al loro muoversi lento.

Ora vi domando: ma in una gara sulla terraferma, tra voi ed una tartaruga, chi vincerebbe? Cosa??? Voi? Ne siete proprio sicuri sicuri?

Mi spiace ma il pensiero del filosofo Zenone di Elea vissuto intorno al 450 a. C. è pronto a smentirvi e a sorprendervi.

Zenone era un pensatore attento ed acuto nonché allievo di un altro filosofo di prim’ordine, Parmenide, del quale condivideva l’idea secondo la quale non esiste il movimento e che ogni nostro atto è solo un’illusione. Insomma per Parmenide, pur muovendoci, in realtà siamo fermi.

Ma come si lega questo movimento che movimento non è con la nostra tartaruga? Osservate l’immagine:

Achille and turtle

fonte: Di Daniele Pugliesi – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=27640179

La foto mostra il “paradosso di Achille”, l’argomento più noto del nostro amico Zenone. Achille, chiamato piè veloce, eroe greco e tra i protagonisti dell’Iliade di Omero, un giorno decide di gareggiare in velocità con una tartaruga. Decide però di darle alcuni metri di vantaggio.

«Achille corre quei dieci metri e la tartaruga percorre un metro; Achille percorre quel metro, la tartaruga percorre un decimetro; Achille percorre quel decimetro, la tartaruga percorre un centimetro; Achille percorre quel centimetro, la tartaruga percorre un millimetro; Achille percorre quel millimetro, la tartaruga percorre un decimo di millimetro, e così via all’infinito; di modo che Achille può correre per sempre senza raggiungerla». (da https://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_di_Achille_e_la_tartaruga )

Per quanto veloce possa correre, la sua avversaria conserverà sempre quel piccolo vantaggio che le era stato concesso e quindi, pur correndo più velocemente della tartaruga, egli non la raggiungerà mai. Lo spazio da percorrere pur essendo finito sarà sempre divisibile all’infinito e Achille, nella sua finitudine, non potrà mai coprire l’infinito dello spazio finito.

Insomma ragazzi, in una gara non tutto è così scontato come si potrebbe pensare. Aspettatevi sempre delle sorprese.

Alla prossima lezione!

Link e riferimenti:

https://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_di_Achille_e_la_tartaruga

Educazione e pensiero, di Sergio Moravia, Vol. 1 ed. Le Monnier, 1994

Maria Domenica Depalo

 

 

 

 

 

 

 

Lezioni di filosofia per i più piccoli

Lezioni di filosofia per i più piccoli

Quando parliamo di filosofia, tendiamo a pensare ai grandi pensatori del passato come Socrate, Platone ed Aristotele oppure a quelli della contemporaneità come Sartre o Wittgenstein. Li immaginiamo intenti a formulare domande, proporre ipotesi ed elaborare teorie e concetti. Ma chi ha detto che tutto ciò debba essere prerogativa solo dei grandi pensatori?

I più piccoli, contrariamente a quanto si possa pensare, sono dotati infatti di una profondità di pensiero straordinaria che li porta a cercare di capire sempre il perché delle cose. Presi dalla loro curiosità, tuttavia, non sempre sono soddisfatti delle prime risposte ma cercano di andare oltre.

Probabilmente è stata questa la ragione per la quale è nato in Irlanda e nel Regno Unito l’innovativo progetto “Philosophy 4 children” il cui scopo è quello di potenziare le capacità critiche dei piccoli pensatori dai sette anni in poi.

Niente paura! Non vengono impartite delle cattedratiche e pedanti lezioni di filosofia ma vengono proposti degli spunti sui quali riflettere come l’amore, la giustizia, la morte ed il futuro. Nulla toglie ovviamente che si possa parlare dei pensatori più noti usando un linguaggio ed uno stile adatto a questi filosofi d’eccezione.

“Porre domande aiuta sin da piccoli a sviluppare la capacità di discernimento e di disvelamento degli inganni del linguaggio, della tecnologia e del mondo. Nelle scuole irlandesi ed inglesi inoltre sono stati notati miglioramenti didattici e comportamentali grazie all’insegnamento della filosofia. In particolare sembra anche che si litighi meno in aula”.(cit. da freewordsmagazine, vedi giù)

La letteratura è ricca di filosofi che hanno cercato, attraverso i propri scritti, di coinvolgere i piccoli e di insegnare l’arte del riflettere . Basti pensare al mitico Luciano De Crescenzo, il divulgatore per eccellenza del pensiero dall’antichità all’età moderna, autore di “7 idee per 7 filosofi”, destinato ai piccoli lettori oppure a Jostein Gaarder, scrittore, filosofo e pensatore norvegese, autore di “Il mondo di Sofia”, che affronta la scoperta della filosofia da parte della piccola Sofia.

Nel nostro piccolo, con le lezioni di filosofia per i più piccoli cercheremo di destare curiosità nei grandi e piccini, proponendo temi ed argomenti il più disparato possibile ma soprattutto aspettando i vostri quesiti, nella speranza che continuino a suscitare altre domande.

Link:

https://freewordsmagazine.wordpress.com/2017/09/11/filosofia-per-bambini-%ce%b3%ce%bd%e1%bf%b6%ce%b8%ce%b9-%cf%83%ce%b1%cf%85%cf%84%cf%8c%ce%bd-conosci-te-stesso/2/

 

Maria Domenica Depalo