Parole su carta: recensione di “Il maialino di Natale” di J.K. Rowling
Delicato nella trama e nelle parole, ricco di fantasia e di immagini, “Il maialino di Natale” di J. K. Rowling è un piccolo capolavoro letterario da non perdere assolutamente.
Storia di una perdita e di un ritrovamento “diverso” però da quello atteso, il racconto inizia quando, proprio il giorno della vigilia di Natale, il piccolo Jack perde, a causa di un dispetto della bulla Holly, il suo peluche preferito, un maialino di nome Lino.
Lino però non è solo un giocattolo vecchio e malconcio con l’inconfondibile e dolce profumo della mamma di Jack e delle avventure che vivono ma è soprattutto un amico prezioso dal quale il bambino non si separa mai.
Per lui il nostro protagonista affronterà numerose avventure in terre lontane ed abbandonate, in balia del “Perdente” e dei suoi terribili modulatori ma avrà anche modo di conoscere nuovi amici come Nat (di cui non vi svelo altro) ed altri numerosi giocattoli che prendendo vita lo accompagneranno.
Perfetto per i più piccoli ma anche per i grandi, questo romanzo della Rowling non potrà che lasciare un segno in chiunque lo vorrà leggere.
Il mio voto? 10+.
A seguire alcune immagini del libro e delle illustrazioni di Jim Field.
Maria Domenica Depalo


