Inno alla donna
Stupenda
immacolata fortuna
per te tutte le creature
del regno
si sono aperte
e tu sei diventata la regina
delle nostre ombre
per te gli uomini
hanno preso
innumerevoli voli
creato l’alveare del
pensiero
per te donna è sorto
il mormorio dell’acqua
unica grazia
e tremi per i tuoi
incantesimi
che sono nelle tue mani
e tu hai un sogno
per ogni estate
un figlio per ogni pianto
un sospetto d’amore
per ogni capello
ora sei donna
tutto un perdono
e così come vi abita
il pensiero divino
fiorirà in segreto
attorniato
dalla tua grazia.
Alda Merini
In questo giorno così speciale, amiche ed amici filosofi, ho pensato di pubblicare una poesia di Alda Merini. Contro le urla di chi si entusiasma per uno spogliarello maschile vedendo in questo l’emancipazione femminile, contro uno sbraitare fine a se stesso di chi crede che la femminilità consista nel prevaricare l’uomo ecco le parole di una grande osservatrice che con delicatezza ma anche decisione mostra la bellezza dell’essere donna.
Donna è regina delle creature che accoglie, detentrice di sogni, fortuna, perdono e grazia. Donna è creatura ma anche creatrice, vita e linfa che nutre e dà spesso senza ricevere nulla in cambio. Donna è mare in tempesta ma anche quiete all’orizzonte.
Donna è.
Maria Domenica Depalo