Corteo storico: alcuni abiti e luoghi tipici

Stiamo tornando. Abbiate pazienza.

Nel frattempo continuate a godere della bellezza di Giovinazzo e della sua storia attraverso alcune immagini rappresentative degli abiti del tradizionale corteo storico che avrà luogo il 19 agosto.

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photos©MariaDomenicaDepalo

Maria Domenica Depalo

The Shadow of the Wind: review

Fascination and magic of words, intensity of the plot and beauty of the narrative are just some of the most striking features of “The Shadow of the Wind” of the Spanish writer and screenwriter Carlos Ruiz Zafón, who died in 2020.

It is the first novel of the tetralogy, called the “Cemetery of Forgotten Books”, which began in 2001 with “The Shadow of the wind”. It continued in 2008 with “Angel’s game” followed in 2011 by “The prisoner of Heaven” and ended with “The Labyrinth of Spirits”.

I began Zafon’s novel by chance and it literally captured me.
Started as a discovery and research of a book and its mysterious author, the story develops in a Spain dominated by violence and fear but at the same time temple of a desperate and endless love.


We are in the Barcelona of the far 1945 when the little Daniel, orphaned of a mother, is accompanied by his father in that place full of suggestion which is the “Cemetery of forgotten books” that welcomes and preserves from oblivion books otherwise destined for eternal oblivion.


Right here Daniel will choose Julian Carax’s book, entitled “The Shadow of the Wind”, remaining enchanted by the plot and the mysteriousness of the story.
The discovery of this book will bring with it a series of terrible and disturbing consequences, such as deaths, disappearances and violence but also absurd and beautiful loves, capable of overcoming time and space.


Published in Spain in 2001, “The Shadow of the Wind” is now a real best seller to read and experience due to the richness of its narrative.
I wish everyone to read it.
Maria Domenica Depalo

Oroscopo filosofico di aprile

Oroscopo filosofico di aprile

Aprile, dolce dormire. No cari miei: chi dorme non piglia pesci. Tutti questi proverbi per dirvi semplicemente che dobbiamo tutti darci da fare ed impegnarci se vogliamo che le cose cambino e migliorino, alla faccia di qualsiasi oroscopo e previsione astrologica. Buona lettura e buon divertimento ♒♐

Ariete: aprile è il mese delle sfide e non delle sfighe. Quindi rimboccatevi le maniche e datevi da fare senza lamentarvi.


Toro: siete sempre di corsa. Rallentate i ritmi e godetevi le giornate di sole sempre più frequenti.


Gemelli: vi piace osservare per capire. Continuate pure ma applicate anche quello che imparate alla vostra vita.


Cancro: coltivate la pazienza ma soprattutto fatevi ricorso tutti i giorni. Vi porterà importanti vantaggi, in particolare sul lavoro.


Leone: state programmando le vacanze in vista dell’estate? No? Sbagliate a non farlo. Anche voi avete diritto ad un po’ di relax.


Vergine: perché non cogliete le occasioni che vi si presentano? Di questi tempi trovare un lavoro e mantenerlo è un’impresa. Contenti voi.


Bilancia: stranamente avete la testa tra le nuvole. Non è da voi. Continuate a mantenere la concentrazione e la fermezza soprattutto sul lavoro.


Scorpione: ma perché ultimamente siete sempre in emergenza? Rilassatevi. Le cose stanno proseguendo abbastanza bene, soprattutto sul lavoro per non parlare dell’amore.


Sagittario: avete finalmente compreso che cambiando atteggiamento tutto è più semplice. Ne guadagnate in serenità, soprattutto nel rapporto con gli altri.


Capricorno: vi caricate di troppe cose. Imparate a delegare. Anche voi avete diritto ad un po’ di tranquillità e serenità. Novità in amore, per chi è single.


Acquario: ormai è chiaro che quella relazione non fa per voi. Tuttavia non riuscite a staccarvi da quella persona perché continuate a sperare che le cose possano cambiare. Andate avanti.


Pesci: ultimamente siete un po’ troppo preoccupati per il lavoro. Cercate di cogliere ogni possibile novità come un’occasione di crescita.

Maria Domenica Depalo

8 marzo

In questo giorno dedicato alla figura femminile, in molte realtà ancora bistrattata, rifiutata ed umiliata nella richiesta del riconoscimento della sua dignità e delle sue prerogative, non possiamo non celebrarCI attraverso le parole di chi, per tutta la vita, si è battuto per gli ultimi cercando di salvaguardarne l’umanità.

Sono ancora troppe le bambine, le ragazze e le donne adulte che non possono inseguire i propri sogni, lavorare e studiare ma soprattutto vivere. È in particolare a loro che sono dedicate le parole di questa donna straordinaria. Non dimentichiamoci di nessuna di loro.

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.

Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c’è un’altra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c’è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!

Madre Teresa di Calcutta

Siamo in ferie!

Dopo un periodo duro, difficile e, per certi versi, decisamente ancora in pieno svolgimento, ho deciso di prendermi una pausa per ricaricarmi e rigenerarmi.

Sarà l’occasione giusta per dedicarmi alla lettura, allo studio delle lingue straniere (la mia passione) ma anche ai viaggi e alla ricerca di materiale da utilizzare per far crescere il blog e trasformarlo (magari!) in un lavoro.

Sarebbe bello infatti se la cultura e la curiosità potessero diventare la base stabile per una professione non più precaria ma concreta e reale.

Tuttavia niente paura: la sezione dedicata all’oroscopo sarà aggiornata ogni mese e se ci saranno novità, sarete i primi a saperle.

Nel frattempo buone vacanze e non dimenticate di seguire il blog anche su facebook, Instagram e TikTok.

Maria Domenica Depalo

Oroscopo filosofico di dicembre 2021

Anche quest’anno volge finalmente al suo termine naturale lasciando dietro di sé sogni, speranze e progetti. Siamo pronti a salutarlo e a scoprirlo per abbracciare senza riserve il nuovo che ci attende? In attesa di rispondere a questa domanda, leggiamo l’ultimo oroscopo di questo 2021, ben consapevoli però del fatto che tutto dipende da noi. Anche il nuovo anno.

Ariete:

fonte: pixabay.com

Tutto andrà come deve andare. Quindi attenti agli imprevisti: potrebbero essere molto piacevoli proprio nel loro essere inattesi.

Toro:

fonte: pixabay.com

Vivacità e reattività: ecco il mood giusto per questo dicembre che si preannuncia diverso da quello immaginato.

Gemelli:

fonte: pixabay.com

La vita è energia. Ripartite da quest’ultima per abbracciare con rinnovato entusiasmo i vostri progetti.

Cancro:

fonte: pixabay.com

Rimettere a posto, riattaccare i pezzi e completare il puzzle: il risultato finale potrebbe sorprendervi.

Leone:

fonte: pixabay.com

Non ci sono solo cause perse ma anche motivazioni e stimoli per guardare avanti.

Vergine:

fonte: pixabay.com

Conoscere e riconoscere l’altro fanno parte del naturale processo di maturazione. Presto ne apprezzerete i frutti.

Sagittario:

fonte: pixabay.com

Attenti alla luce nei vostri occhi. Non permettete a nessuno di spegnerla.

Bilancia:

fonte: pixabay.com

Non smettete mai di cercare. La vostra ricerca vi porterà lontano nel tempo e nello spazio.

Scorpione:

fonte: pixabay.com

Non cercate scuse per rimandare. Fate il primo passo verso ciò che vi rende felici.

Capricorno:

fonte: pixabay.com

Non potete mancare all’appuntamento con i vostri sogni. Seguiteli e raggiungeteli.

Acquario:

fonte: pixabay.com

Date spazio e voce ai vostri desideri. Ricominciate a sognare e a viaggiare.

Pesci:

fonte: pixabay.com

Non restate mai in silenzio. Tutto ciò che non viene detto ineluttabilmente si perde.

Maria Domenica Depalo

Siamo in vacanza!!!

Siamo in vacanza! Ci rivediamo a settembre con le nostre rubriche e qualche novità! Nel frattempo rilassatevi e dedicatevi a chi amate e a ciò che più vi piace, come leggere e rileggere gli articoli del blog. Personalmente mi dedicherò alla lettura dei miei amati libri e ai sogni.

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A presto!!

La redazione di fuoritempofuoriluogo.

Maria Domenica Depalo

Bookcrossing: come donare un libro

Bookcrossing: come donare un libro

Occhi che incrociano sguardi, occhi che si posano su lettere e parole, occhi che scoprono libri apparentemente “persi” su una panchina, negli interstizi di una parete o persino sul bancone di un bar. Apparentemente dimenticati per distrazione, in realtà essi occupano quegli spazi per un preciso atto di volontà del loro possessore.

Ma perché tali libri sono stati “abbandonati”?  La motivazione è semplice e nobile allo stesso tempo: farli ritrovare e quindi riscoprire da chiunque li incroci sulla propria strada. Perché possano essere letti e acquisire nuova linfa vitale donandone un po’ della propria originaria. Stiamo parlando del book-crossing che sembra diffondersi sempre più anche da noi. Finalmente, aggiungerei.

L’espressione book-crossing deriva dall’unione di due termini inglesi: book, libro e cross, incrociare. In effetti, una volta incrociata la copertina di un libro ed incuriositi dal suo titolo, superato l’“imbarazzo” iniziale di questo incontro lo si prende e se ne diventa depositari, scegliendo di tenerlo oppure di donarlo di nuovo, una volta terminata la lettura.

Spesso tali libri sono accompagnati da biglietti con i quali il precedente proprietario spiega le ragioni di questo dono e lo spirito di questo suo agire.

continua nella pagina seguente –>

La solitudine e la riscoperta di sé

La solitudine e la riscoperta di sé

Qualche tempo fa abbiamo affrontato il tema della solitudine intesa come isolamento sociale. Ne abbiamo poi evidenziato la negatività parlando degli Hikikomori, persone di ogni età che volontariamente si allontanano dalla società anche per anni chiudendosi in loro stesse e nel loro mondo personale.
Oggi invece parleremo della solitudine sottolineandone gli aspetti positivi.

Presi da mille impegni, circondati da centinaia di persone che sembrano spesso soffocarci con la loro presenza ingombrante, sentiamo di avere bisogno di staccare da tutti e da tutto per ritrovare noi stessi.

Riscoprire noi stessi è fondamentale se non vogliamo essere fagocitati da una società che vuole vederci sempre efficienti e pronti all’azione.

Ecco perché ci concentreremo sulla solitudine vista come strumento di rigenerazione.

Studi recenti e pubblicati su “Personality and social psychology bulletin” dell’Università di Rochester dimostrano come un quarto d’ora al giorno di solitudine possa contribuire a rigenerare mente e corpo.

Stare soli con se stessi dando ai propri pensieri la possibilità di scorrere liberi permette alla propria mente di ‘respirare’ e di potersi esprimere senza quei confini che spesso siamo proprio noi stessi a costruire.

Tuttavia, la solitudine può anche far paura. Avere a che fare con se stessi ed i propri demoni non è facile. Ecco perché tendiamo a circondarci di persone, a coltivare molti interessi e ad oberarci volontariamente di compiti.

Temiamo il vuoto.

Essere soli invece va visto come la grande occasione di scoprire o riscoprire noi stessi, i nostri sogni, progetti e passioni ma anche a convivere con le nostre paure e brutture. Anche loro fanno parte di noi.

Che rapporto avete con la solitudine? Come la affrontate? La temete o la apprezzate?

Link:

https://fuoritempofuoriluogo.wordpress.com/2019/06/01/hikikomori-quando-isolarsi-diventa-una-scelta-volontaria/

https://www.huffingtonpost.it/2017/11/14/per-sentirsi-meglio-servono-15-minuti-al-giorno-in-totale-solitudine-secondo-uno-studio-scientifico_a_23276442/

https://www.curiositadallarete.it/2018/03/09/una-persona-che-impara-a-stare-bene-da-sola-non-si-accontenta-piu-della-compagnia-di-chiunque/

Maria Domenica Depalo